Consulenza in agricoltura

IL NOSTRO PROGETTO

Il nostro progetto, presentato sul bando della Misura 2, Operazione 2.1.1 –Servizi di consulenza– del PSR 2014-2020 Regione Piemonte, è orientato ad agevolare agricoltori, giovani agricoltori e silvicoltori, delle aree rurali, ad individuare e avvalersi delle prestazioni di tipo consulenziale, offerte dalla Misura, al fine di migliorare la gestione sostenibile e le prestazioni globali delle loro attività.
Le consulenze permetteranno ai fruitori del servizio di approfondire l’analisi delle prestazioni delle loro aziende e di individuare i necessari miglioramenti da apportare. Tra gli otto ambiti di consulenza previsti dal bando, attraverso un’azione di rilevazione dei bisogni, sono stati selezionati quelli indicati dai soggetti destinatari.
In particolare, la rilevazione è partita dall’analisi delle principali caratteristiche delle imprese presenti nei territori di riferimento del soggetto erogatore del servizio di consulenza (caratteristiche economico-strutturali, processi lavorativi e di produzione), fino ad arrivare ad una rilevazione specifica e puntuale, attraverso la realizzazione di Focus Group tematici/settoriali e la definizione di un questionario finalizzato alla rilevazione del fabbisogno consulenziale delle aziende.
Gli specifici fabbisogni sono stati collegati agli “ambiti di consulenza”, alle “focus area di riferimento” e agli “argomenti/interventi di consulenza specifici”; infine, è stato definito il livello delle consulenze (base, specialistica o riconversione) e il periodo di erogazione. Parallelamente si è proceduto a definire il modello di erogazione/organizzativo del servizio e la metodologia di erogazione dello stesso.
Sul piano organizzativo, le aziende che si avvalgono di Società degli Agricoltori saranno seguite individualmente da tecnici qualificati e formati specificamente sulle differenti tematiche affrontate dal programma, esse potranno anche usufruire del supporto esterno degli altri enti che fanno capo a Confagricoltura, per esempio per le attività di formazione e di informazione.
Come metodo di lavoro saranno utilizzati ampiamente i sopralluoghi presso le aziende, che consentono, oltre a una precisa la raccolta dati, il confronto diretto con l’imprenditore, con l’obiettivo di fornire le indicazioni più efficaci per superare le problematiche rilevate. Il servizio di consulenza spazierà in tutti i principali settori in cui operano aziende del comparto agricolo piemontese focalizzandosi sui temi definiti dalle Priorità, Focus Area e ambiti individuati dal Reg. EU n. 1305/2013, di seguito richiamati:

  • Ambito di consulenza a): tutela delle acque (protezione dall’inquinamento da nitrati, protezione delle acque sotterranee, fasce tampone lungo i corsi d’acqua, procedure di autorizzazione per l’uso di acqua irrigua); tutela del suolo e stoccaggio del carbonio (coperatura minima del suolo, protezione dall’erosione), biodiversità (tutela della fauna e degli habitat), tutela del paesaggio (riqualificazione del paesaggio agrario).
  • Ambito di consulenza b): le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente (diversificazione delle colture, mantenimento dei prati e dei pascoli permanenti, istituzione di aree ad interesse ecologico);
  • Ambito di consulenza c): misure a livello di azienda volte all’ammodernamento aziendale, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, compreso lo sviluppo di filiere corte, all’innovazione e all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità;
  • Ambito di consulenza e): corretta gestione e utilizzo dei prodotti fitosanitari, tecniche di lotta integrata, difesa integrata e difesa biologica;
  • Ambito di consulenza f): norme di sicurezza sul lavoro e norme di sicurezza connesse all’azienda agricola;
  • Ambito di consulenza l): misure rivolte al benessere ed alla biodiversità animale;
  • Ambito di consulenza m): profili sanitari delle pratiche zootecniche.

Le consulenze saranno impostate su due gradi di approfondimento, in funzione delle specifiche esigenze dell’azienda:

  • livello base (acquisizione delle conoscenze legate al miglioramento ed ottimizzazione delle tecniche già adottate a livello aziendale, nonché agli adempimenti normativi di riferimento). Per questo livello è prevista almeno una visita aziendale;
  • livello specialistico (introduzione di elementi innovativi nei processi/pratiche già presenti in azienda). Per questo livello sono previste almeno due visite aziendali.

In applicazione dei parametri fissati dall’Operazione, il costo del servizio di consulenza è stabilito in €uro 54,00/ora + IVA. In generale la durate della singola consulenza è compresa tra le dieci e le venti ore, a seconda dell’ambito e del livello di approfondimento. La quota di competenza dell’impresa è pari al 20% dell’imponibile, oltre all’imposta sul valore aggiunto.
La restante parte, corrispondente al 80% del valore della prestazione, è finanziata dai fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte.

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